martedì 27 ottobre 2009

Idee dai grandi classici

Guardavo mio figlio di cinque anni giocare con le action figure (i pupazzetti) di Up, l'ultimo film disney/pixar. Partiva dalla stessa ambientazione, più o meno si manteneva fedele allo spirito dei personaggi, ma inventava storie sempre diverse, con finali differenti.
Ho provato a fare lo stesso esercizio per voi, fortunati mortali, modificando "leggermente" alcuni classici Disney per farne delle tracce per le vostre avventure.
Il disegno della creatura è mio. Il ritratto del giovane erede è stato creato in un minuto con il Generatore di Ritratti

Il Re Leone diventa Il Re Senza Corona
Il giovanissimo erede di un qualsiasi reame (o feudo o territorio, quel che preferite) viene ingannato dallo zio: gli viene fatto credere che è responsabile della morte di suo padre, caduto durante un incidente di caccia o nel corso di una scaramuccia sulle terre di confine. Il piccolo, in preda ai sensi di colpa, fugge e cresce da solo, ai margini della società civile, lontanto dai suoi cari, affiliandosi a una ghenga di sbandati. Il regno passa al perfido zio, che ne fa scempio: la popolazione stenta, i campi avvizziscono e una setta di sacerdoti devoti a qualche dio oscuro, di cui lo zio faceva segretamente parte, piano piano conquista tutte le posizioni di potere. Quando tutto sembra perduto e un antico invasore preme ai confini, l'anziano mago di corte, ormai emarginato e in pericolo di vita, riceve un oracolo (un sogno, l'effetto inatteso di un incantesimo...) in cui viene rivelato che il giovane erede è vivo e può tornare a reclamare il regno.
I nostri eroi, ingaggiati dal mago di corte, dovranno mettersi sulle tracce dell'erede perduto, convincerlo a reclamare ciò che è suo, magari farsi aiutare dalla simpatica ghenga e riprendere il potere nel regno, per poi respingere repentinamente la minaccia ai confini (recuperando le armi magiche del re).

Koda Fratello Orso diventa La Creatura della Settima Luna
Il villaggio è minacciato da una creatura mannara. Si aggira nei pascoli e ai margini della grande foresta, uccide il bestiame e terrorizza pastori e contadini. Pochi giorni dopo la sua comparsa giunge al villaggio un cacciatore, che è sulle tracce della creatura da molti mesi, e chiede aiuto ai nostri eroi per mettere la bestia nel sacco. Il forestiero vuole uccidere la creatura per vendicarsi della morte del fratello (la fidanzata, la moglie), che egli crede essere stato sbranato dal mostro. Quello che non sa è che la bestia è in realtà il fratello, trasformato per via di una maledizione, che gli è caduta addosso dopo aver ucciso la precedente bestia. Seppure in parte ottenebrato dal suo stato semi-animale questi sta cercando di raggiungere un luogo sacro, che si trova vicino al villaggio, proprio durante un momento dell'anno particolarmente propizio, per sciogliere la sua maledizione e interrompere la catena di uccisioni e successive trasformazioni.
Il master dovrà mettere a disposizione dei nostri eroi alcuni indizi, in modo da farli dubitare della natura malvagia della creatura (potrebbe per esempio salvare un bimbo in difficoltà, venendo proverbialmente fraintesa e inseguita dai contadini armati di torce e forconi) e cominciare a farli parteggiare per la creatura, fino a schierarsi in sua protezione con il cacciatore e gli abitandi del villaggio alle loro calcagna.
Finale non scontato nel luogo magico: se il rito verrà condotto nei tempi prescritti la maledizione si sciolgierà e i due fratelli potranno abbracciarsi nuovamente. La bestia potrebbe invece venire uccisa, nel qual caso l'uccisore si trasformerà a sua volta e l'ucciso cadrà libero dalla maledizione, ma esanime.


Lilli e il Vagabondo diventano Il Ladro e La Sacerdotessa
La giovane sacerdotessa fa parte di una casta di vergini devote alla dea ed è considerata, fino alla maggiore età, incarnazione della dea stessa. In circostanze fortuite si è innamorata di un ladro, bardo e avventuriero. Alla vigilia della sua consacrazione, spaventata e sotto pressione, decide di scappare con lui, per ficcarsi tuttavia in un mare di guai e finire prigioniera di una banda rivale, che, compreso che ricca preda si trova per le mani, decide di cedere la sacerdotessa a una setta di negromanti, che possono trarre grande beneficio da un suo sacrifico a qualche divinità malvagia. I nostri eroi sono pagati per ritrovare la principessa e portarla in salvo. Nel fare questo verranno aiutati dal ladro che, in un finale ricco di colpi di scena, rischierà a sua volta di venire ucciso per permettere ai nostri eroi di fuggire con la fanciulla.
La sacerdotessa insisterà per tornare indietro a salvare il suo amato. Il finale, come è giusto, è dipende dalle decisioni e dalle azioni dei nostri eroi.

Buon divertimento!

7 commenti:

  1. Già... Le tue storie sono anche simili ad altri film o cartoni animati non Disney. La prima storia è identica a Shrek III, mentre l'ultima mi sembra più simile a "Conan il distruttore".

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  2. Quella di Koda è stupenda, farò incetta pure io!

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  3. Grazie mille Ale. Per quella c'è anche l'artwork! (per inciso, riciclabile anche per "La Valle della Rosa Bianca").

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  4. Sei un genio! Trasformare i cartoni della Disney in avventure di D&D... stupefacente.

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  5. Grazie Io. Dopo anni e anni di mastering devo ammettere che a copiare a mani basse ho elaborato un certo estro ;-)

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